Io sposo questo in te o io sposo te perché sei tu?

Due persone che si innamorano e decidono di sposarsi o vivere insieme non si scelgono mai per caso. Cos’è quindi che fa scattare il desiderio di unirsi a qualcuno in modo stabile? Le finalità possono essere tante, alcune legate ad un presunto vantaggio economico o organizzativo, altre conseguenti alle pressioni sociali. Alla base di questa decisione comune troviamo il soddisfacimento di due bisogni fondamentali che si esprimono attraverso i sistemi motivazionali primari, quello dell’attaccamento-accudimento e quello sessuale (Angelo, 1999). Questi sono legati alla ricerca di sicurezza nel legame e alla sopravvivenza della specie umana attraverso la funzione riproduttiva. In entrambi i casi, il requisito indispensabile è l’esistenza di una fiducia di base nel legame e nel partner.

Molti autori hanno descritto i motivi profondi che portano a scegliere il partner e a stabilire una relazione amorosa. Da un lato abbiamo chi sostiene la Teoria dell’Attaccamento pensando che l’amore adulto si possa comprendere in base agli stili di attaccamento infantili. Altri studiosi, come Scabini e Cigoli (2017), parlano di incastro inedito della coppia, che nasce dall’incontro di differenze, mancanze e bisogni che ciascun partner porta con sé e si aspetta di colmare e soddisfare nella relazione con l’altro. Inizia così un lungo e faticoso tentativo di mediazione e integrazione della dote familiare.

Al di là delle teorie di riferimento, è possibile affermare che nessuna coppia inizia un rapporto a partire da zero e, anche nelle relazioni più libere, la scelta del partner viene sempre operata sulla base di una serie di elementi complessi che la condizionano. La storia familiare, i miti e i valori che arrivano dalle generazioni passate, le precedenti relazioni, i bisogni e le aspettative individuali, il contesto sociale e culturale di appartenenza sono i principali fattori che influenzano i modi di vivere il rapporto di coppia.

Ci si sceglie per somiglianze e differenze: da un lato il senso di familiarità che riaccende sensazioni conosciute a cui si associano emozioni piacevoli e significati rassicuranti, dall’altro l’attrazione per le differenze, con la speranza di poter dare un esito diverso al proprio percorso di vita.

Dott.ssa Federica Lisciandrelli

Psicologa Psicoterapeuta

3202616525